L’Ayurveda, questa medicina ancestrale ci insegna da millenni che vi è sempre un messaggio specifico se una pianta si manifesta nel tuo ambiente oppure sotto una precisa forma, questo vuol dire che viene ad aiutarti. È come se l’Universo ci mandasse queste magnifiche essenze per sostenerci in questi periodi di transizione spirituale ed energetica. Le antiche civiltà hanno apportato il loro genio e la loro arte per l’utilizzo degli aromi e dei profumi. Quanto all’Ayurveda l’aspetto di una medicina olistica e sensoriale è stato sviluppato in millenni. Essa non è soltanto una tecnica medica, ma SOPRATUTTO, una relazione con la Terra madre, la natura.
È la stessa conoscenza dei Veda che non è mai stata perduta. Parla dello zenzero, della cannella, del cardamomo, del coriandolo, ma anche della rosa, del legno di sandalo, del gelsomino. Tutte piante che si possono incontrare oggi, sotto la forma più sottile esistente, del loro profumo, cioè l’olio essenziale.
Sentori divini, profumi, ingredienti indispensabili nella medicina e nei cosmetici naturali, gli oli essenziali evocano tutto un ‘universo di mistero, tinto di leggenda e simbolismo. La loro vocazione tradizionale faceva sovente da legame tra il mondo umano e il mondo celeste degli Dei.